[Kairos] Non è questione di tempo. È questione di tempismo.
C’è Chronos, il tempo dell’orologio: scorre, impassibile, tic-tac, deadline, report.
E poi c’è Kairos, il tempo delle scelte giuste, dei momenti in cui agire fa davvero la differenza.
Il primo ti fa correre.
Il secondo ti chiede presenza.
Quante volte hai rimandato una decisione importante “perché non è il momento”?
O al contrario, acceleri progetti senza aver ascoltato davvero il contesto?
Kairos è quel preciso istante in cui le condizioni si allineano: intuizione + prontezza + azione.
È quella proposta detta al volo, quel #feedback dato a caldo, quel “ci provo” che cambia la storia.
Nel lavoro, come nella vita, saper riconoscere il Kairos è una #competenza strategica.
Non serve solo fare la cosa giusta.
Serve farla al momento giusto.
E tu, che rapporto hai col Kairos?
Lo ascolti? O sei troppo occupato a rincorrere il tempo che passa?
Ecco un consiglio:
Fermati. Osserva. Respira.
Il Kairos non urla. Bussa piano. Ma apre grandi porte.
Richiedi una consulenza di carriera per ripartire con il Metodo Restart Manager
Kairos: non è questione di tempo. È questione di tempismo.
La differenza tra fare… e farlo al momento giusto
Nella vita — e nel lavoro — convivono due modi di vivere il tempo:
-
Chronos, il tempo dell’orologio: tic-tac, scadenze, task, riunioni, produttività.
-
Kairos, il tempo dell’occasione: il momento giusto, l’intuizione che arriva, la scelta che sblocca tutto.
Il primo ti fa correre.
Il secondo ti chiede presenza.
Eppure, la maggior parte delle persone gestisce solo Chronos, ma si dimentica di ascoltare Kairos, che è la vera chiave delle decisioni strategiche.
Chronos: il tempo che scorre
La dimensione del “fare”, del ritmo, delle scadenze.
È la gestione del tempo come produttività.
La viviamo ognuno di noi:
-
email
-
riunioni
-
progetti
-
deadline
-
task che si accumulano
È un tempo lineare, misurabile, spesso tiranno.
Kairos: il tempo che conta
Kairos non è il tempo che misuri.
È il tempo che senti.
È l’attimo in cui:
-
intuizione
-
contesto
-
preparazione
-
opportunità
…si allineano.
Kairos è quel momento che non torna, ma che se cogli può cambiare tutto.
Quante decisioni hai rimandato “perché non era il momento”?
E quante volte, al contrario, hai accelerato scelte, progetti, conversazioni senza ascoltare:
-
il contesto
-
le persone
-
te stesso
-
la tua intuizione
La verità è che un’azione può essere giusta…
👉 ma inefficace, se fatta nel momento sbagliato.
Kairos è intuizione + prontezza + azione
È quando:
-
dici quella frase che andava detta
-
dai un feedback importante, nel momento esatto in cui serve
-
fai quella telefonata “a sensazione”
-
ti candidi proprio oggi, non domani
-
accetti un’opportunità anche se fa paura
-
dici “ci provo” senza aspettare la perfezione
Kairos non è magia.
È tempismo consapevole.
Nel lavoro, riconoscere il Kairos è una competenza strategica
Molti parlano di soft skills, pochi parlano del tempismo.
Eppure, nei team e nelle leadership moderne, saper riconoscere il momento giusto significa:
-
capire quando intervenire
-
quando aspettare
-
quando ascoltare
-
quando agire
-
quando lasciare andare
È una competenza fatta di intuizione, esperienza, sensibilità e ascolto attivo.
Non basta fare la cosa giusta.
👉 Bisogna farla al momento giusto.
Kairos non urla. Bussa piano.
In un mondo che corre dietro a Chronos, il rischio è non accorgersi mai delle opportunità.
Kairos nasce:
-
nel silenzio
-
nell’osservazione
-
nella presenza
-
nell’ascolto
-
nella pausa tra un respiro e il successivo
E tu?
Che rapporto hai con il Kairos?
Lo ascolti?
O sei troppo impegnato a rincorrere il tempo che passa?
Un consiglio semplice (e potente)
Fermati.
Osserva.
Respira.
Il Kairos non è rumoroso, non si impone.
Ma quando arriva, apre porte enormi.
E la differenza tra una vita che reagisce e una vita che avanza è tutta lì:
nel riconoscere quando è il momento giusto.