Link Building: aumenta il taffico sul sito?

[Riflessione sulla Link Building]

Un utente, in un gruppo su FB, riflette, sull’uso della Link Building in maniera intelligente. Su quando si ottengono davvero risultati, sul fatto che non sia superflua ma non può essere l’unico elemento della strategia di SEO e Marketing digitale.

Sottolineando che i tempi cambiano e anche Google, l’utente ha parlato del vecchio giochino della Link Building massiva fatta più di 10 anni fa e che oggi non avrebbe più effetto sul posizionamento.

Insomma, interessante riflessione per gli addetti del settore. Ancora più interessante è stato l’intervento di un commentatore, che dimostra quanto sia ancora ampio il GAP tra chi “ci crede e chi non ci crede”.

Ecco cosa emerge dal dibattito:
– il PERICOLO che risiederebbe nell’affidarsi alle “liste di siti” perché nel vendere i backlink a tanti, Google capisce e ne sventerebbe un PATTERN;
– Google potrebbe “capire” che i backlink sono stati “acquistati”
– si entra in un CIRCOLO VIZIOSO in cui poi si è costretti a fare per sempre Link Building, perché un link cambia valore nel tempo (solo su questo ultimo pezzo dalla virgola sono d’accordo).

Ma non sono d’accordo sul resto e voglio spiegare perché, con la speranza di stringere quel GAP tra “chi ci crede e chi non ci crede”.

– PERICOLO PATTERN: un PATTERN è tale quando migliaia di link a siti escono da migliaia di altri stessi siti, è umanamente impossibile questo, se la Link Building la fanno gli umani. Anche quando si mettono a disposizione delle liste… ogni business ha la sua nicchia di mercato, sfido a trovare 2 siti, anche della stessa nicchia, con lo stesso profilo backlink (impattante sulla questione PATTERN).

C’ero quando la Link Building si faceva pubblicando gli stessi contenuti su migliaia di directory, con le stesse anchor e le stesse pagine di destinazione… e usavo dei BOT di pubblicazione (era il 2012)… erano BOT, non umani… abbiamo imparato (se non tutti, credo in molti) la lezione su ciò che piace a Google.

Link a pagamento: si possono comprare i link?

– LINK A PAGAMENTO: se aspettiamo di acquisire link gratuitamente possiamo chiudere baracca e burattini (ulteriori considerazioni le lascio private 😉)

– “CIRCOLO VIZIOSO”: diventa necessario se in SERP vuoi superare un competitor che sta spendendo più di te in Link Building (e/o strategie SEO). Però, è anche vero che bisogna stare attenti a non sbagliare strategia. Ma se il tuo competitor è sopra di te di 3 posizioni, fattura di più, investe di più nel marketing e nella Link Building, se devi competere, devi entrare nel “circolo vizioso”.

Sarebbe come dire “fare pubblicità ti fa entrare in un circolo vizioso, perché se smetti non hai più clienti”… direi che è il momento di uscire da questi pregiudizi.

Sono solo opinioni… senza dati 😉 e per avere dati bisogna testare, tanto.