Cosa si intende per brand awareness?

Per brand awareness si intende quanto e come un marchio viene riconosciuto dai consumatori. È composta da diversi fattori, che hanno come intento quello di fissare nella mente dei consumatori valori specifici di riconoscimento. 

Come costruire la brand awareness?

Esistono 3 strategie di brand awareness utili per iniziare a costruire la consapevolezza del marchio: 

  • Sfruttare la pubblicità commerciale: per fortuna non è più necessario al giorno d’oggi investire tanto per farsi pubblicità. Con il web le aziende possono farlo spendendo qualche centinaia di euro al mese, riuscendo a colpire direttamente il target di destinazione. 
  • Creare e condividere contenuti utili: uno strumento potente per costruire la brand awareness e la brand identity è la SEO (Search Engine Optimisation). Con essa è possibile posizionare online i contenuti per favorire l’indicizzazione da parte dei motori di ricerca. Brand awareness: obiettivo cercare di posizionarsi nelle prime posizioni della SERP. La condivisione dei contenuti SEO non deve essere vista soltanto nell’ottica della pubblicazione di contenuti perfetti a livello tecnico, ma nella loro capacità di fornire ai potenziali clienti tutte le informazioni di valore. Per rendere riconoscibile un marchio, il contenuto deve essere di qualità e interessante. 
  • Passaparola: può sembrare una tecnica anacronistica, ma è ancora molto efficace. Il passaparola mette al centro la soddisfazione della clientela. Se l’esperienza è entusiasmante il cliente parlerà positivamente del brand. 

Brand awareness: come si misura

Per misurare la brand awareness si può usare la Piramide di Aaker, creata dall’economista statunitense David Aaker. Un modello che aiuta a comprendere il livello in cui si trova il brand. La piramide divide in 4 step la conoscenza dei consumatori verso un determinato brand: 

  • Non conoscenza: i brand appena nati e che stanno iniziando la loro scalata al successo non sono conosciuti. 
  • Conoscenza superficiale: il brand sta tentando di ritagliarsi spazio all’interno del mercato. Non è particolarmente forte, ma i clienti iniziano ad avvicinarsi oppure iniziano a conoscerlo, anche se superficialmente. In altre parole, è la fase in cui il cliente ha sentito nominare il brand, ma non è totalmente consapevole di ciò che propone e delle caratteristiche della brand identity. 
  • Conoscenza approfondita: in questa fase i consumatori conoscono in modo approfondito il brand e sanno quali sono i suoi tratti principali. Lo considerano come un player fondamentale nel proprio settore, ma è ancora presto per poter competere con brand affermatissimi. 
  • Top of mind: il brand che arriva al quarto step è riuscito a entrare nell’Olimpo dei grandi marchi, annoverati nella top of mind e che hanno una grande awareness, sono quelli che viaggiano a velocità allucinante, re incontrastati del loro settore di mercato. In altre parole, sono i marchi che vengono subito in mente ai consumatori quando devono acquistare un prodotto o servizio. 

Come migliorare la percezione del brand

Per migliorare la percezione del brand da parte dei consumatori bisogna soltanto dare vita a campagne di marketing specifiche. 

Nel caso di una specifica campagna di content marketing tutto inizia dall’individuare le parole chiave principali e più ricercate sui motori di ricerca per poi creare contenuti di qualità. Con questa strategia la visibilità del brand potrebbe avere una notevole impennata. Particolarmente utile potrebbe essere creare un calendario editoriale (o piano editoriale) con cui stabilire tempi e modi di rilascio di contenuti agli utenti, come consigli, soluzioni, guide, articoli scritti da professionisti di un settore specifico.

Una volta che il lavoro sul livello di conoscenza sarà completato, allora si potrà dare vita a una comunicazione sempre più efficace per far crescere la reputazione del brand positivamente.