Seo e link building: verificare il posizionamento su Google

Per posizionare un testo in alto tra i risultati di ricerca, occorre renderlo interessante per gli algoritmi di Google e, per farlo è necessario trovare il giusto equilibrio tra un testo SEO oriented e User friendly.

Iniziamo da qui.

Decalogo: perché avere un sito?

  1. Non ci sono più limiti di spazio e tempo, in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo puoi mostrare ciò che vuoi comunicare (il futuro è già passato).
  2. Fondamentale per la costruzione della tua brand identity e della comunicazione integrata (pensa se ti mancasse la faccia, come ti relazioneresti?).
  3. La tua “faccia” nel web ti permette di favorire azioni e interazioni dirette, grazie anche alle implementazioni con le piattaforme social.
  4. Le informazioni mostrano il tuo lavoro, chi sei, e se sei poco aggiornato, si vede!
  5. Fidelizzare i clienti è un modo di ragionare troppo legato all’economia. L’economia si basa anche sulle relazioni. Fidelizziamo? No, relazioniamo.
  6. Hai già stampato i biglietti da visita? Ok, adesso buttali (il passato era di carta).
  7. On line si vende, eccome se si vende. Ma un e-commerce ha bisogno di cura e strategia.
  8. Il web non è relax, è impegno. Mostra il tuo impegno, l’affidabilità e la professionalità.
  9. Il web non è gratis, ma i suoi costi sono inferiori perché semplifica i processi di comunicazione.
  10. Chi vuole essere trovato è sul web. Se non vuoi essere trovato non è necessario che anche tu abbia un sito.

Cosa si intende per SEO?

SEO è l’acronimo di Search Engine Optimization, ed è un contenitore di tutte quelle tecniche che si utilizzano per rendere un sito maggiormente visibile dal motore di ricerca. Più il sito corrisponde ai criteri utilizzati dagli algoritmi, più verrà inserito in alto tra i risultati. 

Per muoversi verso le prime pagine di risultati, non basta dunque avere una buona struttura del sito o un codice HTML che rispetti i criteri SEO, occorre far attenzione anche ai contenuti. È qui che entra in gioco il Copywriting per la SEO, ovvero la capacità di fondere una scrittura di buona qualità ai parametri SEO.

Caratteristiche fondamentali che deve avere un testo per poter essere SEO oriented:

  • Keyword efficaci
  • Contenuti utili e originali
  • Formattazione efficace
  • Link di approfondimento

Strategia del content marketing e SEO

Le parole chiave sono quelle che ti permettono di essere la risposta a ciò che il pubblico cerca. Prima di ogni cosa, occorre capire quali sono le keyword più cercate, e lo si può fare facilmente, utilizzando degli strumenti che compiono questa analisi e stilano una classifica delle parole (o combinazioni di parole) maggiormente cercate su un argomento.

Ovviamente quelle più generiche risulteranno le più gettonate, ma saranno sicuramente anche più “vaghe” e con maggiore concorrenza, il consiglio è quello di concentrarsi sulle long tail ovvero frasi più specifiche per profilare meglio i lettori. 

La parola chiave va inserita più volte nel testo in maniera naturale per indicizzarlo meglio, ma attenzione ad abusarne: l’algoritmo di Google è in grado di “leggere semanticamente” ciò che viene scritto, e penalizza le ripetizioni forzate e frasi senza senso.

Creare contenuti originali interessanti per il lettore

Un buon testo SEO oriented si riconosce soprattutto dalla qualità. I contenuti non devono essere copiati da altri siti (errore che può rivelarsi molto penalizzante), ma devono essere unici e soprattutto utili al lettore.

Come strutturare il testo in maniera efficace

Sul web le informazioni sono tante, troppe per poter leggere tutto con attenzione, perciò il lettore “scannerizza” ciò che si presenta davanti agli occhi in maniera rapida e schematica, per capire se possono esserci contenuti interessanti che meritano una lettura più approfondita.

Per facilitare questa operazione di scansione da parte degli utenti e, soprattutto per catturare la loro attenzione, è indispensabile formattare i testi in maniera efficace, ovvero SEO oriented.

  • Usa gli heading: h1 per il titolo, h2 per sottotitolo e h3 per il corpo. In questo modo si avrà già una prima importante suddivisione.
  • Dividi il testo in paragrafi e utilizza elenchi puntati: migliorano la distribuzione del testo e rendono la lettura più scorrevole.
  • Sfrutta il grassetto: rende più facilmente individuabili le parole chiave e cattura l’attenzione del lettore sui punti più rilevanti.

Perché è utile inserire dei link?

Link in uscita: sempre per il principio dell’utilità del testo per il lettore, inserire link di approfondimento esterni o interni, fa guadagnare dei punti allo scritto, che risulta più rilevante per Google.

Link in entrata: un testo interessante e ben scritto è più facile che sia condiviso da un vasto numero di utenti, dando origine a dei backlinks che, agli occhi del motore di ricerca, dimostrano l’apprezzamento del pubblico per il contenuto, andando ad aumentare di conseguenza il suo ranking.

Link building: il successo sta nel copy

La link building è uno strumento molto importante per migliorare il posizionamento di un sito sui motori di ricerca, ma un uso non corretto e spregiudicato può causare l’effetto opposto. Ecco come creare contenuti specifici per la link building.

Cos’è la link building

Per link building si intende l’insieme di azioni volte a costruire una rete di backlink su altri siti, che rimandino al nostro, andando così a migliorarne l’autorevolezza agli occhi dei motori di ricerca; questa strategia di posizionamento rientra sempre nell’ottimizzazione del sito in ottica Seo.

Se ci sono link e citazioni da diversi siti, che rimandano a uno in particolare, l’algoritmo di Google riconosce autorevole quel sito e lo premia facendolo salire di posizione, ma ciò non vuol dire che basta un profilo con un gran numero di backlink per apparire interessanti, occorre che esso risulti, quanto più possibile, coerente e naturale.

Strategia del content marketing e link building

Per avere un profilo backlink degno di nota da parte di Google, è necessario rispettare alcuni principi fondamentali:

  • Naturalezza
  • Coerenza
  • Qualità 

Naturalezza

I link devono comparire nell’articolo in modo naturale, non bisogna mai forzare il loro inserimento all’interno del testo, l’algoritmo di Google riesce ad analizzare e capire la forma e il significato dello scritto, penalizzando ogni tentativo di pubblicità “sporca”.

Coerenza 

La pagina di atterraggio del link e il copy devono assolutamente essere coerenti: è controproducente ingannare il lettore facendogli trovare, dopo il suo click sul link, una cosa diversa da quello che gli è stato presentato dall’articolo.

Qualità

Il contenuto dell’articolo deve essere originale, utile e interessante per il lettore, cosicché sia stimolato a cliccare sul link e magari anche a condividere l’articolo (facendoci guadagnare ulteriore autorevolezza), inoltre il testo deve anche rappresentare un valore aggiunto per il sito ospitante.

Come si scrivono i testi per la link building

Il segreto per scrivere copy per la link building, è puntare sull’originalità, sulla creatività e soprattutto sulla qualità, ciò che scriviamo deve saper informare, interessare e accattivare il pubblico, in questo modo avremo molte più possibilità che il nostro articolo sia reputato di valore e venga spontaneamente condiviso, allargando la nostra rete di backlink.

Non è importante solo il contenuto, anche la forma e la grammatica hanno un ruolo decisivo nella buona riuscita di un testo per la link building: articoli pieni di errori lessicali o sintattici potrebbero rivelarsi dannosi per la credibilità e la reputazione del sito, rendendo inefficace la strategia del content marketing (vedi cosa fa un consulente di content marketing).

Ciò che deve sempre tenere a mente il copywriter che si occupa di testi per la link building, è che la realizzazione dei suoi contenuti deve soddisfare contemporaneamente sia le necessità pubblicitarie del sito ospitato sia la linea editoriale di quello ospitante.

Prima di cimentarsi nella scrittura del testo, il copy deve analizzare e studiare i contenuti, lo stile, il target e il tono del sito che ospiterà il link. Questi passaggi si rivelano necessari per rispettare i principi di naturalezza, coerenza e qualità, al fine di produrre un contenuto interessante, che si possa adattare e integrare alla perfezione con la linea editoriale seguita dal sito ospitante.

Dove va inserito il link?

In realtà non esiste una vera e propria regola che definisca quale sia la posizione migliore per l’inserimento del link, anche qui sta nelle capacità del copywriter, trovare la collocazione migliore per il link adattandolo al contesto, facendo risultare la sua presenza quanto più possibile naturale all’interno dell’articolo.

Come migliorare il posizionamento del sito web su Google

 

Hai pensato che potresti incrementare la tua competitività e i tuoi introiti ottimizzando e posizionando meglio il tuo sito web?

Quando si parla di strategia SEO la prima distinzione da fare è la seguente:

  • SEO off site
  • SEO on site.

Gli interventi di SEO off site sono utili sicuramente a migliorare il posizionamento organico del sito, ma anche per migliorare la credibilità di un marchio o prodotto e la sua brand awareness.

Ma la differenza sostanziale tra le due è che la SEO on site si concentra esclusivamente sull’ottimizzazione di un sito web, mentre l’altra, si concentra sull’utilizzo di siti web esterni, Blog, Forum, Social Network e mettendo in pratica azioni di Link Building.

Hai già fatto un’analisi del posizionamento SEO del sito web? Stai usando le migliori keyword? Sai cosa significa “Long Tail” e in che modo potrebbe aiutarti a ottenere ottimi risultati? Non lo sai?

La strategia della Link Building prevede la costruzione di una rete di link che dall’esterno affluiscono al sito in questione, ma anche viceversa.

Attenzione, attenzione, stai curando la link building? La quantità e la qualità di backlink è un valore aggiunto per la SEO strategy, ma le scarse conoscenze e l’inesperienza possono portare alla penalizzazione del sito web su Google.

La Domain Authority e la Page Authority sono determinanti per la credibilità di un sito web. Costanza, qualità e intuizione sono alla base del rapporto tra te e il tuo cliente!

Non dimenticare che le azioni aggressive sono penalizzate da Google, che identifica “costruzioni di schemi ad hoc”, azioni  di keyword stuffing ed eccessiva ripetizione di parole chiave, in particolar modo per ciò che la realizzazione di anchor text (testo di ancoraggio del link), che se frequentemente manipolate superano i limiti tollerati.

Il link esterni hanno 2 percorsi, da e verso, mi è capitato di provvedere alla rimozione di link provenienti da siti negativi, bannati e “bucati”, che di fatto influenzavano il ranking del sito di riferimento. Per questo è importante monitorare e studiare una buona strategia di link building, che prevede link in entrata e in uscita utili ad accrescere l’autorevolezza del sito web.

Attenzione, questa strategia non deve essere portata avanti per “prendersi gioco” di Google, ma per offrire informazioni utili e aggiuntive all’utente finale, allo stesso tempo, la buona qualità dei contenuti offerti sarà premiata dal motore di ricerca.

Dunque è necessario evitare schemi di triangolazione di link, “costruiti” e non mirati a fornire approfondimenti e informazioni utili per l’utente, che è il vero protagonista dell’azione di ricerca, è a lui che Google guarda per offrirgli un servizio sempre più personalizzato e profilato.

Quello su cui vorrei porre l’accento è l’importanza di avere una buona strategia di link building, evitando metodi aggressivi per non danneggiare l’immagine e il posizionamento, ottenendo backlink di qualità.

Come posso fare a ottenere backlink di alta qualità?

Uno degli errori più comuni di chi appunto costruisce artificiosamente la credibilità del proprio prodotto o brand è proprio quello di farlo in modo troppo veloce, senza dare modo ai motori di ricerca di assimilare i contenuti in maniera “naturale”.

I backlink sono collegamenti esterni che portano l’utente direttamente sul nostro sito web. “Content is king” non è solo una frase che tutti gli esperti di SEO continuano a ripetere, ma costituisce davvero la prima regola alla base di un’ottima riuscita per qualunque progetto di comunicazione, che sia a breve o a lungo termine.

La qualità dei contenuti che decidiamo di diffondere è anche la base per ottenere credibilità e di conseguenza backlink di ottima qualità. In parole povere, se scriviamo contenuti interessanti e accumuliamo credibilità agli occhi del pubblico e di potenziali partner abbiamo più possibilità di venir presi in considerazione e di essere citati come fonti autorevoli.

L’autorevolezza in un determinato campo/argomento ti metterà nella posizione di “esperto” che saprà sicuramente rispondere alle domande poste dagli utenti.

Ma se Maometto non va alla montagna…

Non è detto, soprattutto in fase di startup che arrivino delle domande spontanee, ma esistono strade alternative (Forum settoriali, Yahoo Answer ecc.) per trovare tu stesso le domande alle quali rispondere in modo esaustivo e linkando il sito per creare traffico in entrata e di conseguenza maggiore autorevolezza.

Quest’ultima azione ti permetterà anche di conoscere altre persone o siti autorevoli nello stesso settore o, meglio ancora, di settori complementari.

Approfittane in maniera positiva, come ho fatto io molto spesso, per porre domande, fare interviste e linkare citando fonti autorevoli, creando una reciprocità nella quale “io cito te e tu citi me” non per fare le cosiddette “marchette”, ma perché davvero ritieni e vieni ritenuto esperto nel settore di riferimento.

ATTENZIONE: ricorda sempre di “riparare” i “link rotti” per fare in modo che non colleghino gli utenti a pagine di errore.

Per concludere, un blog, contenuti informativi, case study e referenze, sono i principali elementi per favorire l’indicizzazione delle risorse e per fare in modo che il lavoro sia efficace è necessario il supporto di un consulente blog aziendali come me. Scrivimi a info [@] celestepriore.it